Il recupero dati
Se il disco rigido non dà segni di vita neppure quando sottoposto alle cure del dottor Norton, la situazione è forse senza soluzione. Ci sono ancora due strade da tentare.
E se nessuno dei nostri suggerimenti funziona? Se il disco rigido non dà segni di vita neppure quando sottoposto alle cure del dottor Norton, la situazione è praticamente senza soluzione. Se non siete certi di aver fatto tutto il possibile, rivolgetevi a un vero esperto, che conosca il Mac come le sue tasche, e che possa sfruttare ogni oncia della sua conoscenza per recuperare il recuperabile.
È però possibile che il guasto sia fisico, e che i dati che erano stati stipati sul disco rigido non esistano più, fisicamente. Se il disco rigido andato in fumo conteneva dati assolutamente vitali potete tentare una operazione di assoluta disperazione. Ma attenzione: vi costerà molto tempo e molto denaro.
Esistono alcune organizzazioni americane che sono in grado di recuperare alcuni dati anche da dischi rigidi presi a martellate. I loro tecnici vengono reclutati da organizzazioni come la CIA, e hanno sviluppato software proprietario che non è in commercio. Potete consultare una azienda di queste. Dovrete imballare i miseri resti del disco rigido con grandissima cura, e spedirli per corriere internazionale alla azienda che avete contattato. Le migliori accettano un pagamento proporzionale alla quantità di dati recuperati.
Per trovarle, fate una ricerca su Internet usando un motore come Altavista o HotBot e cercate "hard disk crash recover". Prima di contattare una azienda di recupero dati accertatevi che siano compotenti nel trattamento di Macintosh leggendo le prime pagine del loro sito Internet.
Proseguiamo con un caso curioso che appare di frequente: l'errore dell'orologio.
Originariamente pubblicato in data 25/11/1998