Non si accende
Se il calcolatore si rifiuta tassativamente di accendersi probabilmente c'è un guasto grave all'elettronica. Potete comunque fare qualche controllo di persona...
È un caso molto raro: i Macintosh sono calcolatori estremamente robusti e ben costruiti. Se il vostro calcolatore si rifiuta tassativamente di accendersi probabilmente c'è un guasto grave all'elettronica. Potete comunque fare qualche controllo di persona, prima di rassegnarvi a portare il calcolatore presso un centro assistenza.
Cominciamo con una banalità: tutte le prese di corrente sono a posto?
Provate ad accendere il computer usando il tasto situato sul computer stesso, e non il tasto di accensione sulla tastiera. Potrebbe esserci un guasto nella tastiera o nel suo cavo.
Provate ad avviare il computer da solo: staccate tutte le periferiche tranne monitor e tastiera. Il problema potrebbe, infatti, venire da un dispositivo esterno che causa problemi al computer.
Il cavo del monitor è a posto? Se un Mac non sente la presenza del monitor non si avvia. Basta dunque un difetto nel cavo per impedire l'avvio.
Se state usando un PowerBook, controllate che non ci sia un corpo estraneo infilato nel forellino dove si infila il blocco del coperchio. In fondo a quello spazio si trova un interruttore: è il sensore che mette a dormire il portatile quando chiudete il coperchio. Se quel sensore viene tenuto premuto, il PowerBook non si sveglierà mai dallo stato di stop.
Se usate un PowerMac il cui numero caratteristico è 7300 o maggiore, il vostro calcolatore ha il processore alloggiato su una scheda figlia, e non saldato sulla scheda madre. Questo consente di aggiornare il cuore del computer con un modello più veloce: ma se per caso la scheda figlia si stacca leggermente dalla scheda madre (può succedere quando si installa memoria aggiuntiva, o una scheda di espansione, o quando si trasporta rudemente il computer) allora al calcolatore viene a mancare il processore, e non può funzionare.
Originariamente pubblicato in data 25/11/1998