Una trappola nel telefono
Bollette telefoniche da diciottomila Euro per alcuni sfortunati utenti di Windows, caduti vittime di una truffa internazionale
Con una mossa senza precedenti, il governo dell'Irlanda ha deciso di bloccare dal 4 ottobre 2004 le teleselezioni internazionali cioè la possibilità di chiamare direttamente uno stato straniero senza passare da un operatore, ma semplicemente componendo un prefisso verso tredici piccole nazioni extra-europee. Si tratta di isole-stato del Pacifico e dell'Oceano Indiano, più qualche repubblica centroafricana. I nomi: isole Salomone, Mauritania, isole Comore, Polinesia francese, Sao Tome, isole Cook, Nauru, isole Norfolk, Tokelau, Tuvalu, Wallis & Fortuna, isole Principe, Diego Garcia. La drastica decisione è stata presa dalla Commissione per le Telecomunicazioni statale allo scopo di bloccare alcune costosissime truffe che coinvolgono centinaia di consumatori e imprese. Alcuni utenti, infatti, si sono visti recapitare bollette telefoniche con importi sino a diciottomila euro. Secondo Tom Butler, portavoce della Commissione, le bollette telefoniche medie sono più che decuplicate per le vittime della truffa.
La truffa, tecnicamente possibile e occasionalmente praticata anche in Italia e Svizzera (anche se la cronaca non riporta casi estremi come quello citato), coinvolge utilizzatori di PC basati sul sistema operativo Windows in tutte le sue versioni. I PC sono dotati di un programma, installato di serie, che permette l'invio di messaggini istantanei, che funzionano un po' come gli SMS dei telefoni cellulari e sono stati progettati da Microsoft per il medesimo scopo. Il breve messaggio appare a video e può portare con sé un allegato. Da tempo, alcuni pubblicitari senza scrupoli approfittano del sistema per inviare réclame indesiderata e di dubbio gusto sugli schermi della gente. Chi subisce questi approcci indesiderati e non sa come proteggersi (cioè disabilitando la ricezione dei messaggini sul proprio PC) prende l'abitudine di confermarne la lettura immediatamente, in modo da liberarsene in fretta e senza dover leggere il testo fastidioso e impiccione. È qui che scatta l'imbroglio: il truffatore manda alle vittime un messaggio pubblicitario fasullo congiuntamente a un programma, il quale scollega il truffato da Internet e lo riconnette usando un numero telefonico internazionale. Chi clicca il pulsante OK senza farci troppo caso si trova collegato a Internet con una telefonata intercontinentale, dal costo salatissimo e il cui ricavato finisce in parte nelle tasche del truffatore. Per il consumatore è assai difficile rendersi conto che la connessione alla Rete non avviene più con il numero locale dei suo consueto fornitore Internet ma che sta invece trasferendo bit dall'Africa o attraverso un oceano. Così accade che la telefonata indesiderata si trascini per ore, al prezzo di oltre dieci franchi al minuto.
Qualche precisazione tecnica è, a questo punto, di dovere. Il programma maligno, che gli addetti ai lavori chiamano in gergo dialer dall'inglese to dial (cioè "comporre un numero telefonico") non può affatto provocare fastidi a chi si collega a Internet attraverso una linea permanente ADSL, oppure una rete informatica da ufficio (LAN), oppure la connessione utilizzata anche per ricevere la TV via cavo. Sono completamente immuni anche gli utilizzatori di Macintosh e quelli di Linux. Le vittime, insomma, possono soltanto venire trovate tra chi usa un PC con Windows che sia collegato a Internet attraverso un modem, cioè attraverso la rete telefonica. Secondo Microsoft, chi usa il sistema operativo Windows XP con l'aggiornamento chiamato Service Pack 2 è in gran parte protetto da questo tipo di attacchi, mentre restano scoperti tutti gli utilizzatori di sistemi precedenti. Il nostro consiglio per chi è a rischio è di adottare un programma che passa in rassegna tutto il disco del PC e riconosce i dialer. Il programma va mantenuto aggiornato e usato frequentemente. Un ottimo programma del genere è Spybot, scaricabile dall'indirizzo /www.safer-networking.org/it/download/
La reazione delle autorità irlandesi è la più drastica contromisura mai adottata per cercare di porre fine alla piaga dei dialer. Per minimizzare l'impatto, la compagnia telefonica ha attivato un servizio gratuito che i consumatori possono utilizzare per segnalare i loro interlocutori legittimi in modo da ripristinare il funzionamento della teleselezione automatica caso per caso.
Originariamente pubblicato in data 29/10/2004