Originariamente pubblicato in data 29/12/2006
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Sviluppi
Programmare Macintosh? È più facile che mai, e potrebbero esserci anche cospicui vantaggi economici se state pensando di cambiare il calcolatore.
Ai tempi andati, quando i dinosauri e Mac OS 9 dominavano la Terra, programmare Macintosh era cosa assai difficile e costosa, sia in termini di tempo che di quattrini. Scrivere un'applicazione per il nostro calcolatore significava innanzitutto imparare un linguaggio di programmazione ostico, come il C. Persino per gli studenti universitari di informatica, matematica, statistica o fisica, che approdano naturalmente al C durante il corso di studi, le difficoltà erano appena cominciate. Bisognava anche imparare a conoscere e rispettare i protocolli con cui un programmatore può fare richieste al sistema operativo, le cosiddette API (application programming interfaces) chiamate "Carbon". Infine era necessario acquistare un programma che trasformasse il codice C da noi sviluppato in un programma comprensibile ed eseguibile da parte del processore PowerPC di Mac: ai tempi si utilizzava il CodeWarrior di Metrowerks, una divisione di Motorola.Tutto questo è drasticamente cambiato.
Mac OS X e Xcode
Cominciamo dal fondo, e diciamo subito che in ogni confezione di Mac OS X è presente un CD con gli strumenti di sviluppo XCode. Chi ha trovato OS X preinstallato sul suo Macintosh e quindi non possiede quel CD, ma si è dotato di una buona connessione a Internet, può scaricare XCode dal sito developer.apple.com: è richiesta una registrazione completamente gratuita. XCode già oggi lascia CodeWarrior nella polvere sotto molti punti di vista — per esempio, se avete a disposizione più di un Mac collegato in rete, XCode può dividere il carico di lavoro e quindi il tempo di elaborazione su tutte le macchine disponibili. Ulteriori mirabilie saranno disponibili in XCode 2, distribuito insieme a Mac OS X 10.4 "Tiger".Non solo Carbon
Per quanto riguarda le API, lo sviluppo di una applicazione nativa OS X può oggi venire affrontato anche con il sistema Cocoa in Objective C: leggermente meno potente, ma straordinariamente più semplice, orientato all'oggetto e flessibile (chi ha una qualche familiarità con il mondo Windows può paragonarlo al linguaggio C# e alle librerie .NET; su Mac il linguaggio è leggermente inferiore, le librerie superiori, la difficoltà complessiva paragonabile).Chi conosce il linguaggio Java, anch'esso molto apprezzato in ambito accademico, dovrebbe sapere che OS X contiene la miglior realizzazione di Java 2 disponibile al di fuori dei sistemi Sun (i creatori di Java). Anche questo linguaggio è utilizzabile per creare una applicazione nativa OS X.
Oggi esistono anche molte possibilità di sviluppo veloce che non richiedono di imparare il linguaggio C né di studiare le complesse API dell'intero sistema operativo (che constano di molte migliaia di possibili richieste al sistema). AppleScript Studio permette la creazione di un programma usando AppleScript, un linguaggio semplice e verboso molto adatto a fare richieste alle altre applicazioni esistenti e dunque paragonabile al Visual Basic di Microsoft. Chi viene da Windows può anche fare un pensierino a RealBasic, un linguaggio molto simile a quello Microsoft che permette di sviluppare applicazioni per entrambi i sistemi operativi: a differenza di tutti gli altri citati in questo paragrafo, però, non è gratis.
In Mac OS X 10.4 Tiger c'è anche Dashboard, che permette di scrivere programmi realizzando in HTML la loro interfaccia utente e in JavaScript, il linguaggio del web, la programmazione. Microsoft avrà qualche cosa del genere in Windows 2006 "Longhorn".
Ampi sconti agli sviluppatori
Docenti e studenti hanno, da sempre, diritto a un piccolo sconto quando acquistano apparecchiature Apple, perché la casa di Cupertino vuole aiutare il mondo della scuola ad apprezzare Macintosh. Lo sconto è del 4% circa sui modelli economici, come Mac Mini, un po' più alti sui modelli più importanti. Basta una visita ad Apple Store sul sito www.apple.com/it/ per trovare le offerte, che sono piuttosto conosciute — ragion per cui non ci soffermeremo qui a commentarle.Ben pochi sanno, però, che uno studente universitario di una facoltà non umanistica ha diritto, una sola volta nella vita, ad acquistare un sistema completo Apple con un consistente sconto. Apple infatti vuole aiutare gli studenti a diventare programmatori di Mac OS X. Lo sconto, che può superare il 20% sulle macchine importanti come un PowerBook o un Power Mac G5 va sotto il nome di Student Developer Hardware Purchase Program. Per goderne bisogna innanzitutto iscriversi gratuitamente come studente programmatore sul sito developer.apple.com. Lo sconto si applica su un portatile o un desktop completo di monitor anche esterno. (Ricordate che con i soldi risparmiati potete anche permettervi un abbonamento a Macworld Italia).
Il programma sviluppatori
Se la vostra azienda sviluppa software, per sé o per i propri clienti, potete prendere in considerazione la possibilità di arruolarvi tra gli Apple Select Developer, i programmatori professionisti. Il costo di cinquecento dollari l'anno dà diritto ogni anno all'acquisto di un sistema completo con il cospicuo sconto di cui abbiamo parlato sopra; a parlare con gli ingegneri di Cupertino che ci aiuteranno a sbrogliare sino a tre problemi di programmazione; a ricevere mensilmente un DVD con gli aggiornamenti del sistema operativo (compresi i prototipi e le versioni "beta") e degli strumenti di sviluppo. Il solo sconto sull'hardware ripaga il costo di iscrizione, se avete in mente un PowerBook o un Power Mac G5, senza neppure considerare gli altri vantaggi.All'atto dell'iscrizione bisogna firmare un contratto di non divulgazione che ci obbliga a non divulgare le informazioni confidenziali che Apple ci rivela, come per esempio le caratteristiche della prossima versione di OS X.
Le aziende più grandi possono anche prendere in considerazione il più costoso e ambizioso programma Premier, che offre lo sconto su un massimo di dieci sistemi Macintosh l'anno.
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Luca Accomazzi è uno sviluppatore Select che non può scrivere qui quali saranno le prossime novità di XCode a causa del summenzionato contratto di non divulgazione.