Firefox batte Explorer 1 a 8
A giugno 2004 nove utilizzatori di Internet su dieci si muovevano nella grande rete usando Explorer, programma di Microsoft. In agosto erano poco meno di otto.
Nello scorso mese di giugno, nove utilizzatori di Internet su dieci si muovevano nella grande rete usando Explorer, programma di Microsoft. Oggi sono poco meno di otto: il merito (o la colpa, dal punto di vista della società di Bill Gates) è del CERT, ente federale nordamericano che si occupa di sicurezza informatica. I suoi esperti hanno raccomandato a tutti di cestinare Explorer e sostituirlo con un programma alternativo. Il motivo: troppo numerosi e troppo gravi sono i talloni d'Achille nella soluzione Microsoft, tanto da rendere a rischio non solo i dati personali di chi lo utilizza, ma anche tutti gli altri, perché i manigoldi spesso si impadroniscono dei PC più fragili e poi li usano per montare massicci attacchi agli altri (noi ne scrivevamo il 21 agosto scorso su queste pagine). Secondo una statistica pubblicata negli ultimi giorni, un nuovo PC che monta una copia pulita di Microsoft Windows XP con Explorer 6 viene infettato in media dopo venti minuti dalla prima connessione: un tempo così breve da rendere impossibile lo scaricamento e l'installazione degli aggiornamenti che dovrebbero proteggerlo.
Così, oltre dieci milioni di utenti hanno scelto Firefox, un programma gratuito, veloce, disponibile per tutti i sistemi operativi, frequentemente aggiornato e ben rispettoso degli standard del Web (cosa che non si può dire di Explorer). Il programma presenta anche qualche interessante idea che non ha pari nell'offerta Microsoft: Firefox può bloccare automaticamente la pubblicità, sia interna alle pagine web sia posizionata nelle finestrelle galleggianti. Consente di visualizzare più pagine web in una singola finestra, per migliorare l'organizzazione a schermo. Permette di fare ricerche in Google (o altro motore di ricerca) direttamente dalla finestra principale. Lista tutti i documenti che stiamo scaricando, il punto nel disco rigido dove finiranno e la percentuale dello scaricamento già completata. È facilmente espandibile, e in effetti esistono già oltre cento estensioni gratuitamente scaricabili prodotte da programmatori di tutto il mondo: tra le altre una che permette di impartire ordini facendo un "gesto" col mouse e una che gli consente di ricevere le ultime notizie irradiate con il protocollo RSS, la più recente moda di Internet.
Firefox si scarica da www.mozilla.org. E Microsoft? Il 15 settembre 2004 ha rilasciato una nuova versione di Explorer 6 dotata di nuove funzionalità, aggiornando il suo programma per la prima volta da tre anni a questa parte. La casa di Bill Gates ha anche annunciato che riuscirà a stringere i tempi per il rilascio della prossima versione di Windows, che conterrà Explorer 7. Evidentemente la concorrenza fa bene.
Originariamente pubblicato in data 31/08/2004